Petto di manzo, aglio, tanto pepe e Chianti, se possibile, cotto lentamente alla perfezione.
L'origine di questo piatto risale al XV secolo, all'epoca della costruzione della cupola del Duomo di Firenze da parte dell'architetto Brunelleschi. Gli operai che fabbricavano le tegole della cupola ebbero l'idea di utilizzare il forno delle tegole per prepararsi un piatto di carne. Questo piatto è ancora molto comune in Toscana. A dispetto del nome che faceva riferimento alla grande quantità di pepe utilizzato, questo piatto oggi non è affatto speziato.
800 g | punta di petto di manzo (per stufato) | ||
4 spicchi | aglio | ||
250 mL | vino rosso | ||
1 pizzico | sale | 0.1 g | |
2 1/2 cucchiai | pepe in grani | 26 g | |
3 g | fecola di patata [facoltativo] | 1 cucchiaino |
Per realizzare questa ricetta occorre utilizzare una pentola slow-cooker.
È possibile cuocere questo piatto qualche giorno prima e riscaldarlo al momento di servire.
per 1 porzione (140 g)
Quantità Valore quotidiano |
Calorie 240 |
Grassi 8 g 13 % |
Saturi
3.3 g
18 % |
Colesterolo 70 mg |
Sodio 50 mg 2 % |
Carboidrati 6 g 2 % |
Fibre 2 g 7 % |
Zuccheri 0 g |
Carboidrati netti 4 g |
Proteine 25 g |
Vitamina A 0 % |
Vitamina C 4 % |
Calcio 4 % |
Ferro 31 % |
Gruppo alimentare | Scambi |
---|---|
Amidi | 0 |
Le verdure | 0 |
Carne e alternative | 3 |
Grassi | 1 ½ |